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Mini-guida al sottotitolaggio e all’encoding

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Per non creare schifezze di sottotitoli come quello qua sopra.

Quando ho iniziato a creare sottotitoli per il mio canale Youtube, non avevo idea delle regole da seguire per fare una traduzione decente e per permettere una lettura agevole. MEA CULPA.

Visto che in molti mi chiedete quali programmi uso e robe simili, ho pensato di scrivervi anche un piccolo tutorial per il subbing, così da non farvi inciampare nei miei stessi errori.

Prima di tutto, scaricate i seguenti programmi:

  1. Subtitle Workshop, che vi servirà a creare i sottotitoli
  2. AVI ReComp (se lavorate con un file .avi è un po’ più semplice da usare) o XviD4PSP (se lavorate con .avi o altri formati, tra cui .mp4), che vi serviranno a codificare il video con i sottotitoli
  3. Format Factory (FACOLTATIVO), che vi servirà nel caso dobbiate convertire il vostro video da un formato ad un altro

Ora, prima di tuffarci a capofitto nel tutorial, vediamo di spiegare brevemente e chiaramente le regole a cui attenersi.

REGOLE PER LA TRADUZIONE:

  1. Utilizzate un linguaggio semplice: non traducete letteralmente, se le frasi possono essere riassunte, fatelo (risparmiando caratteri).
  2. Il registro deve essere appropriato: se state traducendo un professore, dovrete mettergli in bocca parole da professore, non da pescivendolo (senza offesa per i pescivendoli).
  3. Evitate le ripetizioni: se ad esempio dovete sottotitolare una frase simile a “No, cavolo. No! Ah ah ah, no!” eliminate tutto il superfluo e scrivete solo “Cavolo, no! Ah ah ah!
  4. Evitate di tradurre le interiezioni: se non servono ad arricchire il messaggio della frase e sono chiare dal contesto, espressioni come “Oh, ehm, uh…” oppure urla e simili non vanno sottotitolate.
  5. Traducete in italiano le esclamazioni: ad esempio “Ehy” diventa “Ehi”, “Yeah” diventa “Sì” oppure “Già” e così via. In generale, se una cosa può essere tradotta, va tradotta.
  6. Traducete scritte/cartelli/insegne: solo se sono importanti e se è fisicamente possibile. Vanno inserite IN STAMPATELLO nei sottotitoli.
  7. I sottotitoli devono essere grammaticalmente autosufficienti: quando è possibile cercate di rendere ogni sottotitoli grammaticalmente indipendente
  8. Numero di caratteri per ogni sottotitolo: ogni sottotitolo può essere composto al massimo da due righe da 35 caratteri (se possibile cercate di non separare soggetto/verbo/complemento oggetto), per un totale di 70 caratteri per ogni sottotitolo (punteggiatura e spazi compresi).
  9. Voci fuori campo/canzoni: vanno in corsivo.
  10. Si usano virgolette anglosassoni (” “), abbreviature riconosciute (Km, OK, ecc) e si evitano per quanto possibile le maiuscole.

REGOLE PER IL TIMING:

  1. Fra due sottotitoli ci dev’essere una pausa di almeno 0,2 secondi.
  2. In media l”occhio umano riesce a leggere 3 parole al secondo, quindi regolatevi di conseguenza.
  3. La durata massima di un sottotitolo è 6 secondi.
  4. Se possibile, cambiate sottotitolo a ogni cambio di inquadratura, tenendo sempre conto della durata.

Benissimo, ora sapete tutti che il primo a non seguire sempre le regole sono io! È che non ho mai fatto dei corsi, sto imparando pian piano da autodidatta. Ma non divaghiamo e passiamo al lato tecnico della questione!

UTILIZZARE SUBTITLE WORKSHOP:

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Avviato il programma, cliccate su Movie -> Open e selezionate il video che volete sottotitolare. Nello stesso menu potete cambiare il “video renderer” nel caso non riusciste a visualizzare il video.

Cliccate sull’immagine del foglio bianco (in alto a sinistra nella barra degli strumenti) per iniziare a sottotitolare. PEr aggiungere un nuovo sottotitolo premete “ins” sulla tastiera.

In basso a sinistra avete gli indicatori “Show” (quando parte il sottotitolo selezionato), “Hide” (quando scompare), “Pause” (pausa dopo il sottotitolo precedente) e “Duration” (durata del sottotitolo). Gli stessi indicatori sono presenti nel campo dei sottotitoli sotto forma di colonne.

In basso a destra, nel riquadro bianco, è dove scriverete il vostro sottotitolo. Sopra al riquadro sono indicati i caratteri parziali e totali oltre a quante righe avete scritto nella formula Text (nn/nn/nn=tot characters) dove “nn” indica il numero di caratteri della singola riga, mentre “tot” indica i caratteri totali. Ogni “/” indica che siete andati a capo. Accanto trovate anche gli strumenti per il grassetto, il corsivo, la sottolineatura e il colore.

Se guardate l’immagine, noterete che ho creato degli esempi di sottotitoli per spiegarvi i vari problemi:

  1. Il sottotitolo 1 è ok (1 secondo di durata, 3 parole)
  2. Il sottotitolo 2 ha troppi caratteri per la sua durata e a destra vedete di quanto avete sgarrato (350%) e la durata ideale del sottotitolo (3,500 sec). Inoltre la prima riga ha troppi caratteri (è separata dalla seconda con “|”)
  3. Il sottotitolo 3 non ha una pausa abbastanza lunga dopo il precedente: vedete che a sinistra “pause” e “show” sono evidenziati in rosso
  4. Il sottotitolo 4 dura troppo e “Hide” e “Duration” sono evidenziati in rosa
  5. Il sottotitolo 5 è evidenziato in blu perché va a capo due volte, creando tre righe, e presenta troppi caratteri per quanto dura

Bene, tenendo a mente questi problemi, passiamo al timing.

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Una volta selezionato il sottotitolo per il quale volete aggiustare il timing, gli unici due pulsanti che vi serviranno sono “1” per dire al programma “il sottotitolo comincia qui” e “2” per dirgli “il sottotitolo finisce qui”. Per andare nel punto in cui il sottotitolo comincia/finisce usate la barra di avanzamento del video e il tasto start/pausa a sinistra.

Bene, una volta finito è ora di salvare il file contenente i vostri sottotitoli. Cliccate su “salva” (il floppy in alto a sinistra nella barra degli strumenti), selezionate il formato .srt (doppio clic) e salvate normalmente il file.

UTILIZZARE AVI RECOMP:

Se state lavorando con un file video .avi potete utilizzare questo programma, leggermente più intuitivo rispetto a quello che vedremo dopo. Considerate che se convertirete in .avi un video da un altro formato ci saranno inevitabili perdite di qualità.

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Nella scheda “Sorgente & Destinazione” cliccate su “apri” (1) e scegliete il file .avi a cui volete aggiungere i sottotitoli, poi su “salva” (2) per indicare la destinazione del video ricodificato.

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Nella scheda “Opzioni” spuntate “abilita”, cliccate “carica sottotitoli” (3) e selezionate il file .srt che avete creato precedentemente.

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Nella scheda “codifica” cliccate su “aggiungi” (4) per aggiungere il processo all’elenco di codifica. Cliccando su “anteprima” (5) potrete vedere il risultato finale: se vedete problemi nel video ricodificate il video in .avi (anche se lo è già) utilizzando Format Factory e riprovate. Se è tutto ok e volete avviare la codifica cliccate su “avvia” (6), se volete rimuovere il processo dall’elenco cliccate su “elimina” (7).

UTILIZZARE XVID4PSP:

Vi consiglio di utilizzare questo programma soprattutto se state lavorando con un file .mp4, poiché convertendolo in un altro formato avrete una enorme perdita di qualità.

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Aprite il file video cliccando su “Apri” (1), selezionate i sottotitoli da caricare facendo “Sottotitoli->Aggiungi” (2) e iniziate la codifica cliccando su “Codifica” (3). Se non volete alterare il video di origine impostate il programma come nella colonna (5) (qui l’esempio è con un file .mp4). Nel riquadro (4) potrete esaminare l’anteprima del video, premendo “play” in basso a sinistra.

Tutto qui! Spero di esservi stato utile! E adesso al lavoro, miei prodi subber!